lunedì 8 settembre 2014

L' Elettrotreno Alaris 490 AV

Alaris 490 nella linea AV


 L' Elettrotreno Alaris 490 (RENFE Serie 490) – all' inizio noto anche col nome di Intercity 2000 - è un treno rapido ad assetto variabile con sistema di pendolamento attivo, prodotto in 10 esemplari, tra il 1997 e il 1998 per l'Alta Velocidad Española della RENFE dalla Fiat Ferroviaria in collaborazione con la filiale spagnola della Gec Alstom ed entrato in servizio nel 1998.







Alaris 490 nella Linea AV, con la livrea della Renfe.


 

Le Caratteristiche :

L' Elettrotreno Alaris 490 è uno dei derivati della famiglia degli ETR450 ETR460 ETR480 svilupati in Italia, con cui condivide la cassa e le apparecchiature elettriche. Le somiglianze sono evidenti anche nel frontale, che è quello caratteristico della serie degli ETR 460, disegnati da Giugiaro. La sovrastruttura in alluminio e il materiale elettrico sono realizzati sulla falsariga dell' elettrotreno ETR 470.
Alaris 490 è composto di sole tre casse: due motrici di testa e una rimorchiata centrale.

La cassa in lega di alluminio e la dimensione ridotta del convoglio rendono Alaris 490 molto leggero, caratteristica che insieme all'aerodinamica filante riduce sensibilmente i consumi energetici: la potenza massima installata è di soli 2040 kW, circa un terzo rispetto all'equivalente dell' ETR 460. L'alimentazione è fornita tramite due pantografi; la macchina centrale non è alimentata. 

L' elettrotreno rispetta, pur con l'inserimento di un veicolo non motorizzato, il principio della modularità nella distribuzione della potenza - caratteristica degli ETR450 ETR460 ETR480, quindi ogni veicolo motore è dotato di due motori asincroni trifase sospesi alla cassa con trasmissione del moto al rispettivo carrello. 

Cabina di comando ETR 460 nella Linea Direttissima

Il sistema di pendolamento è lo stesso della seconda e terza serie di pendolini, a controllo giroscopico e oscillazione attiva, limitato a 8° di inclinazione, con attuatori posti orizzontalmente fra carrello e cassa. La tecnologia di inclinazione consente di percorrere le linee, attraverso gli archi, con una accelerazione laterale di 1,8 m / s (invece di 1,0 m / s ²).
I carreli differiscono principalmente per lo scartamento allargato, (1668 mm invece di 1435 mm). La frenatura elettrica è reostatica, quella meccanica a dischi con comando elettropneumatico.
Si possono abbinare fino a un massimo di tre convogli multipli.

Cabina di comando Alaris 490

Gli interni:
L' elemento centrale è allestito per metà come spazio passeggeri e per metà come carrozza bar e compartimento per persone a mobilità ridotta. I sedili sono vis-a-vis, con un amplissimo corridoio centrale (800 mm, contro una media di 500-600 mm) e sono dotati di tavolini centrali. Su queste è alloggiato anche l'equipaggiamento tecnico di bordo: sistema video e ripetizione acustica, climatizzazione, telefono ecc.
  
Alaris 490 2 Classe

Alaris 490 2 Classe



Qualita Servizio Alaris:

Alaris è un servizio ferroviario di medio alto profilo, molto simile alla classe degli aerei, con una serie di comfort aggiuntivi quali: hostess, ristorante / snack bar, servizio stampa, postazioni multimediali personali, parcheggio auto gratuito e servizi di baby sitter. Gli esemplari Alaris sono stati prodotti da Fiat Ferroviaria e poi da Alstom, e possono mantenere mantenere una velocità costante moderata di 200 km / h (120 mph).

venerdì 29 agosto 2014

L' Alta Velocità Ferroviaria anche in Adriatica

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 Eurostar Italia ETR 500 nella tratta AV Roma-Napoli

La Linea ferroviaria Adriatica percorre la costa Adriatica dell' Italia da Ancona fino ad Otranto, essa e una delle direttrici fondamentali delle Ferrovie Italiane.

Viene definita Ferrovia Adriatica la lunga linea ferroviaria da Ancona ad Otranto che percorre la costa Adriatica dell' Italia seguendola quasi per tutto il suo percorso. È una delle direttrici fondamentali delle ferrovie italiane e dal 2001 la tratta più lunga da Ancona fino a Lecce è stata assegnata a Rete Ferroviaria Italiana (RFI) .


Il suo lungo percorso è quasi del tutto a doppio binario (manca solo la tratta da Termoli a Lesina) ed è elettrificato a corrente continua a 3000 volt.                                                          
Nella cartina è illustrata il percorso della Ferrovia Adriatica

Sulla Linea Adriatica è previsto un progetto ad Alta Velocita per permettere ai nuovi treni AV di viaggiare a velocità elevate (200 km/h) nella maggior parte dei tratti; abbassando i tempi di percorrenza tra i principali capoluoghi Italiani.
Il raddoppio della tratta da Termoli a Lesina per adattare la Linea Adriatica in una linea ad Alta Velocità verrà eseguito nei prossimi anni. Il futuro tratto ad Alta Velocita dell' Adriatica 


 tra Termoli e Lesina sarà sviluppato in variazione del tracciato attuale immaginando unaffiancamento dei binari all’ Autostrada A 14.


Nel 2006 si era concluso un importante intervento di ammodernamento della ferrovia :

  • completamento del raddoppio dei binari e dell'elettrificazione dell'intero tracciato
  • elettrificazione di alcuni passaggi a livello
  • adeguamento e ammodernamento delle stazioni

martedì 22 aprile 2014

Le Linee ferroviarie Alta Velocità AV

Le linee ad Alta Velocità Ferroviaria con caratteristiche tecniche specifiche particolari ,  permettono di fare circolare treni con una velocità d'impostazione particolarmente elevata ( limite minimo standard in Europa 250 km/h ) .
Le linee ad Alta Velocità hanno dei sistemi di segnalamento ERTMS/ETCS ,   telecomunicazioni e d'esercizio e delle relative regolamentazioni tecniche ,  che insieme  con caratteristiche tecniche specifiche garantiscolo la sicurezza sulla percorrenza ad Alta Velocità dei treni AV .
Le linee ad Alta Velocita assumono denominazioni diverse in base al Paese: in Italia vengono denominate Linee AV ,  in francia LGV, Lignes à Grande Vitesse ;  in Spagna AVE,
Alta Velocidad Española ;  in Germania ,  High Line ,  e infine in Giappone linee Shinkansen .



Le caratteristiche tecniche delle linee Alta Velocità : 

La geometria del tracciato ,  la tecnologia dell'armamento ferroviario ,  la linea aerea di alimentazione sono caratterizzati da standard specifici per l' Alta Velocità .  Inoltre vengono installati alle linee sistemi di controllo ERTMS/ETCS e sicurezza della marcia che determinano la sicurezza di percorrenza ad Alta Velocità .  La geometria del tracciato in relazione alle curve non ha un vero e proprio standard infatti esse variano a seconda dei vari Paesi ,  di norma esse sono molto ampie ,  con raggio che variabile da un minimo di 2800 metri delle linee AV inglesi fino a un massimo di 15000 metri delle linee AV francesi, denominate LGV  .   Sulle linee AV italiane il raggio è almeno di 5450 metri ,  in quelle tedesche è almeno di 3350 metri, le linee Shinkansen giapponesi e le linee AVE in Spagna sono calibrate su 4000 metri ( anche se inizialmente per le tratte giapponesi era previsto un raggio di soli 2500 metri ) .

Le linee ad Alta Velocità si dividono in due insiemi di linee con caratteristiche diverse realizzate in base alle esgenze, alle risorse ecnomiche e al territorio :
  • adatte alla percorrenza sul tracciato di treni ad Alta Velocità e normali ,  non AV ,  ( ad esempio la linea AV Direttissima" Firenze-Roma  ) ;
  • adatte alla percorrenza sul tracciato solo di treni ad Alta Velocità (in Italia :  linea AV Milano-Torino ,  AV Milano-Bologna ,  AV Treviglio-Brescia ,  in Francia: linee LGV in Giappone :  linee Shinkansen ) .

lunedì 21 aprile 2014

Viaggio nel mondo dell' ALTA VELOCITA'


Videocassetta " Viaggio nel mondo dell' ALTA VELOCITA' "


 L' inizio del progetto dell' Alta Velocità Ferroviaria non puo' che iniziare dal Giappone, percursore nei tempi e all' avanguardia nei trasporti veloci di massa, che fin dai primi anni dell' avvio, con i famosi Shinkansen elevò la velocita massima fino a 200 km/h .  


L' Italia arriva più tardi con i primi ETR 450 che, anche se non si possono considerare a tutti gli effetti treni ad Alta Velocità, grazie alla tecnologia tilting applicata,  consentono una velocità fino a un massimo di 250 km/h, sfruttando i tracciati già esistenti senza modificarne le loro caratteristiche .  La tecnologia tilting dell' ETR 450 viene svelata in ogni particolare, fino ad arrivare alla seconda generazione del "Pendolino": gli ETR 460 .  La parte da leone spetta sicuramente all' ETR 500 che rappresenta il treno ad Alta Velocità a tutti gli effetti nato da un progetto, Fiat Ferroviaria e una tecnologia Italiana, Breda Costruzioni Ferroviaria e consorzio TREVI.  L' ETR 500 stabilisce il nuovo record di velocità delle FS, sulla linea AV Direttissima, di 317 km/h poi elevato a 321 km/h con alimentazione a 3kV ed entra in servizio commerciale nel giugno del 1996 attestandosi nei nuovi impianti AV di Milano Fiorenza .  
La Francia con i suoi "Trains Grand Vitesse" -dal TGV1 all' ultima generazione dei TGVA- circolano in Francia e in Europa da molti anni, in collaborazione con i famosi Eurostar che svolgono servizio sotto lo stretto della Manica. Anche la Germania ha sviluppato il proprio progetto Alta Velocità con i suoi convogli ICE .
Videocassetta " Viaggio nel mondo dell' ALTA VELOCITA' "

Riferimenti: Tutto TRENO in video DUEGI EDITRICE Collana AV, Videocassetta anno 2000